RIFLESSOLOGIA PLANTARE

La Riflessologia plantare è una pratica che consiste nel massaggiare dei punti ben definiti nel corpo, al fine di ottenere risultati in altre parti dello stesso.

Ovunque nel corpo esistono punti riflessi, ma sono le estremità (mani, testa, piedi), ad ospitarne la maggior parte ed è proprio su queste estremità che si applica la Riflessologia, dato che sono abbondantemente ricche di terminazioni nervose.
Il piede rappresenta, in riflessologia, la proiezione di tutto il corpo. Per cui le dita saranno la proiezione della testa, i metatarsi del torace e le ossa tarsali del bacino. La localizzazione di calli, duroni, gonfiori e avvallamenti c’informano delle condizioni degli organi corrispondenti.
Il piede é anche lo specchio delle nostre emozioni e del nostro stato fisico. Tale analisi si rifà alla Medicina Tradizionale Cinese, la quale non vede l’Uomo diviso in settori, compartimenti stagni, ma lo considera nel suo aspetto olistico, cioè un tutt’uno di corpo, mente e spirito.
La Riflessologia del piede quindi si rivolge a tutto l’individuo, è via di prevenzione, di guarigione e stimola le funzioni vitali di tutto l’organismo donandogli armonia ed equilibrio.

Cenni Storici
Si tratta di una scienza nata all’inizio del ‘900, grazie ad un medico americano, William Firzgerald, otorinolaringoiatra. Egli scoprì che con delle compressioni del vestibolo labiale era possibile ottenere delle anestesie di breve durata.
Successivamente una terapista di nome Eunice Ingham si appassionò alla teoria e verificò che i piedi erano più sensibili alle stimolazioni; fu così che nacque la prima mappa zonale, con la dislocazione di tutti gli organi riflessi sul piede.

Teorie sul funzionamento della Riflessologia plantare
Ecco alcune teorie che spiegano il funzionamento:
• Stimolazione Nervosa
Sembra esserci una relazione ben definita fra le terminazioni nervose delle zone riflesse e il punto in cui è localizzato il disturbo fisico. La pressione esercitata sulla zona riflessa trasmette messaggi al cervello, il quale interviene sul problema con tutte le risorse disponibili.
• Liberazione di ormoni da parte del cervello
Il cervello controlla tutto l’equilibrio endocrino mediante la secrezione di sostanze che agiscono sull’Ipofisi, o più indirettamente, su apparati tissutali e ghiandolari. Basta massaggiare le zone riflesse doloranti sino a che il cervello non liberi la quantità necessaria di endorfine.
• Stimolazione del sistema linfatico
La circolazione linfatica è estremamente lenta; comprimendo alcune zone, viene accelerata e l’equilibrio biochimico del corpo ne trae beneficio.
• Stimolazione del sistema circolatorio
Con la riflessologia la circolazione sanguigna migliora notevolmente e l’intossicazione del corpo diminuisce procurando così una buona salute.
• Potenziale elettrico anormale
Da tempo è stato riconosciuto che una differenza di potenziale elettrico tra alcune zone del corpo sta ad indicare un cattivo funzionamento di parti dello stesso. Gli organi sono accumulatori di energia e che le zone riflesse possono essere paragonate a degli interruttori. Si è in buona salute quando vi è equilibrio energetico tra i vari organi. Occorre agire sugli interruttori per riallacciare il circuito e permettere alla corrente di circolare.
• Influenze psicologiche
Molti disturbi fisici sono di origine psicosomatica. La distensione, il rilassamento, il pensiero positivo sono di importanza capitale per il ripristino di una buona salute. La riflessologia ottiene tutto ciò riportando equilibrio sia fisico che psichico.

Come si Pratica
Consiste in un massaggio, ora dolce, ora energico, nei punti del piede, su cui é riflesso tutto il corpo, utilizzando anche i punti di Agopuntura.

La riflessologia verrà integrata con l'uso di oli essenziali e prodotti di aromaterapia.